La vita è un ciclo di occasioni, una serie di eventi più o meno fortunati che bisogna saper accettare sempre e comunque con tenacia, fiducia ed ottimismo.
Chiusa una porta si apre un portone, ed è proprio vero! La mia vita è stata caratterizzata sin dalle primissime esperienze da momenti di piena attività alternati a crisi, interruzioni.
Il cambiamento non mi spaventa. Anzi, è fonte di nuove opportunità.
Tutto è iniziato con una sfida vinta con giovani colleghe piene di entusiasmo che poi nel tempo mi ha portato ad assistere ai primi grandi cambiamenti ed al passaggio dal cartaceo al digitale legati alla patente di guida. La “memoria storica” mi definiscono i colleghi del mondo dei trasporti, e saper di aver contribuito a questi processi è davvero stimolante ed entusiasmante.
Il mio lavoro è la mia passione ma il mio sogno nel cassetto è il viaggio. Non riesco a dedicarmi molto alla scoperta di “nuovi mondi”. Le mie giornate si dividono tra la famiglia, la casa ed il lavoro. Resta però sempre importante per me trovare occasioni per attivare nuovi stimoli: le uscite con le amiche e le attività sportive sono i momenti che preferisco.
Nella continua ricerca di quel senso di appartenenza e la voglia di costruire, due anni fa la mia strada si è incrociata con quella di SMI.
E così, come è stato per i diversi momenti significativi della mia vita, ho incontrato SMI “per caso”. In azienda mi occupo di assistenza tecnica per il Ministero dei Trasporti, un ruolo che richiede precisione e che rispecchia il mio lato più pignolo.
Essere parte di SMI per me significa essere tornata da dove ero partita. Aver trovato quell’entusiasmo che avevo lasciato alla Roberta di 25 anni fa. Un senso di appartenenza ritrovato, dove la condivisione dei progetti e degli interessi sono la chiave del successo di squadra. Una squadra fatta di persone. E questo mi piace.
ROBERTA