"Come per molti, tutto ha avuto inizio in un garage, quello di famiglia. Mio padre – impiegato amministrativo - passava le ore, nel suo tempo libero, a riparare pc e io accanto a lui, osservavo, passavo un cacciavite, imparavo.
È così che è cominciata anche per me la passione per l’informatica. Smontare e rimontare era diventato il nostro lessico familiare. Ovvio che poi la scelta della scuola è stata programmatore informatico.
In quegli anni arriva anche il mio garage: niente di che, una stanza di 5 metri per 4, non di più, con scaffali da cui pendevano fili, la sedia nera di ferro con lo schienale imbottito, sempre la stessa, anche ora. Ci passavo più tempo che potevo: riparare un danno era come risolvere un enigma.
A 22 anni apro il mio negozio di informatica. È durata per tre anni e mezzo e poi ho dovuto chiudere. Per me è stato difficile rinunciare, ma non potevo fare altrimenti. Ho cambiato lavoro, dovevo, ma la mia passione era sempre là. E non l’ho mai spenta: è per questo che sono a Roma.
A dicembre 2017 faccio un colloquio con SMI via skype, a gennaio lascio tutto e mi traferisco.
Aspettavo l’occasione giusta e con SMI ho sentito che fosse proprio quella. Ho portato con me il mio pc, lo stesso che ho dal 2010. Non l’ho mai cambiato: era quello che avevo nel mio negozio e ce l’ho con me da allora. Ogni tanto aggiorno qualcosa, ma neanche troppo: lui è sempre lo stesso di quando l'ho comprato.
Adesso è con me a Roma, nel lavoro che speravo, dove mi sento parte di un gruppo. Dove la passione che ho dentro ha finalmente trovato il posto giusto in cui stare".
IVAN