Logo SMI GROUPLogo 10 anni di SMI GROUP

Storia e mission

La nostra storia, i nostri valori, i nostro obiettivi, il nostro ecosistema

SMI Technologies & Consulting

Smart Managed Innovation, servizi ICT

Younified

La nuova azienda specializzata in servizi di assistenza per l’automotive

WYL

Un rivoluzionario sistema di Intelligenza Artificiale al servizio delle tue passioni

SM Innovation Polska

La rivoluzione della service integration. Un riferimento chiave per le imprese del territorio

Younified Platform

Fatture, Time Sheet, Contabilità, Logistica, IOT: servizi per monitorare la tua attività

Whistleblowing

La soluzione di SMI per la gestione delle segnalazioni whistleblowing
10 Marzo 2025

Cos’è la cyber threat intelligence?

In un contesto digitale sempre più esposto a minacce informatiche sofisticate e in continua evoluzione, le organizzazioni devono adottare strategie avanzate per proteggere dati, infrastrutture e operazioni aziendali. La Cyber Threat Intelligence (CTI) rappresenta uno degli strumenti più efficaci per affrontare questo scenario complesso, fornendo un approccio proattivo alla sicurezza informatica. Invece che limitarsi a una difesa reattiva, basata sulla semplice identificazione di attacchi già in corso, la CTI consente di raccogliere, analizzare e interpretare informazioni critiche sulle minacce emergenti, migliorando la capacità di prevenzione e risposta delle aziende.

Questo processo si articola attraverso diverse fasi e approcci specifici, che vanno dalla comprensione strategica delle tendenze globali alle analisi operative e tattiche mirate alla difesa concreta di sistemi e reti. Comprendere il significato e l’importanza della CTI è quindi essenziale per qualsiasi organizzazione che voglia rafforzare la propria postura di sicurezza e ridurre al minimo i rischi di attacchi cyber. Cerchiamo dunque di capire che cosa sia la cyber threat intelligence, quali le sue applicazioni aziendali e le metodologie che ne regolano il ciclo di vita, evidenziando come una strategia ben strutturata possa fare la differenza nella protezione degli asset digitali.

Significato di cyber threat intelligence 

La cyber threat intelligence (CTI), letteralmente intelligenza sulle minacce informatiche, è un processo fondamentale nella cybersecurity che consiste nell’identificazione, raccolta e analisi delle minacce informatiche. Il termine si riferisce sia a tutte le informazioni relative a potenziali minacce, dai malware agli APT (Advanced Persistent Threats, attacchi mirati e prolungati con l’obiettivo di spionaggio, sabotaggio o furto di dati sensibili, che si distinguono per la loro persistenza, capacità di elusione delle difese e utilizzo di tecniche avanzate per rimanere nascosti il più a lungo possibile) sia al processo di elaborazione e contestualizzazione di tali informazioni per comprendere meglio gli attacchi e prevenire futuri incidenti. 
Ed è questo un punto che va sottolineato. 
Con la cyber threat intelligence non ci si limita a realizzare una “semplice” raccolta di dati sulle minacce: la CTI interpreta e analizza il contesto per fornire un quadro chiaro e strategico delle minacce in corso. Questo approccio consente alle organizzazioni di passare da una reazione difensiva a una strategia proattiva, migliorando la protezione delle infrastrutture digitali e riducendo i rischi di attacchi informatici.
Detto in altre parole, un programma strutturato di CTI aiuta le organizzazioni a prevenire la perdita di dati sensibili, individuando in anticipo le vulnerabilità e adottando misure di sicurezza adeguate. Inoltre, la cyber threat intelligence porta alla condivisione di informazioni sulle minacce tra esperti di cybersecurity, migliorando la capacità collettiva di difesa contro le minacce cyber in continua evoluzione. 

Vuoi scoprire come possiamo aiutarti a migliorare la sicurezza dei tuoi sistemi? Scopri la nostra BU Cybersecurity!

Perché la cyber threat intelligence è importante per le aziende 

Come accennato, implementare un programma strutturato di cyber threat intelligence consente alle organizzazioni di identificare, analizzare e prevenire le minacce in modo proattivo.
La CTI fornisce infatti di sviluppare una visione approfondita e contestualizzata degli attacchi informatici, aiutando le aziende a comprendere meglio le tattiche, le tecniche e le procedure (TTPs) utilizzate dagli attori malevoli. Un approccio che consente di individuare tempestivamente attività sospette, ridurre il tempo di incident response e migliorare la resilienza dell’infrastruttura IT. 
Dal punto di vista delle imprese, la capacità di rilevare e bloccare un attacco prima che si concretizzi riduce significativamente i danni economici e reputazionali che potrebbero derivare da una violazione dei dati. 
Un altro vantaggio importante, legato all’adozione della Cyber Threat Intelligence in azienda è la sua capacità di ottimizzare la gestione delle vulnerabilità e la distribuzione delle risorse di sicurezza. Analizzando le minacce più rilevanti per il settore nel quale l’azienda opera e identificando le vulnerabilità più esposte agli attacchi, le organizzazioni possono stabilire priorità e investire in modo mirato nelle misure di protezione più efficaci. Inoltre, la CTI migliora la qualità della risposta agli incidenti fornendo agli analisti informazioni dettagliate sugli attacchi in corso, facilitando così una gestione più rapida ed efficace delle emergenze. 
Infine, un aspetto questo di particolare attualità, la CTI supporta le aziende nei loro percorsi di adeguamento e ottemperanza a quanto previsto dalle normative in materia di sicurezza, come GDPR o la NIS 2, evitando all’azienda di incorrere in sanzioni e rafforzando così la sua reputazione sul mercato e verso i clienti, in un’epoca in cui la protezione dei dati è una priorità assoluta.

Il Ciclo di vita della cyber threat intelligence

Concretamente, attuare un programma di cyber threat intelligence significa implementare un processo strutturato per identificare, analizzare e contrastare le minacce, mantenendo un’analisi costante del panorama delle minacce e adottando di conseguenza le contromisure più efficaci. 
Possiamo parlare di un processo iterativo in sei fasi interconnesse, che permette di affinare continuamente le strategie di difesa.
Vediamole nel dettaglio:

  • Direction & Discovery / Obiettivo & Scoperta
    La prima fase definisce gli obiettivi del programma di threat intelligence. I team di sicurezza lavorano con gli stakeholder aziendali per determinare quali asset e dati devono essere protetti e per stabilire le priorità delle minacce da monitorare. Durante questa fase si identificano anche le risorse disponibili, i vincoli di budget e le metriche di valutazione del programma. Un’efficace definizione delle priorità permette di ottimizzare la raccolta e l’analisi delle informazioni sulle minacce.
  • Collection / Raccolta
    Una volta stabilite le esigenze di intelligence, vengono raccolti dati da diverse fonti. Queste includono log interni, feed di minacce esterni, open-source intelligence (OSINT), informazioni condivise da gruppi di settore, intelligence sui social media (SOCMINT), agenzie governative e anche il dark web. La varietà e diversità delle fonti consente di ottenere un quadro più ampio e dettagliato delle potenziali minacce.
  • Processing / Elaborazione
    In questa fase, i dati raccolti vengono trasformati in un formato utilizzabile per l’analisi. Il processo prevede la rimozione di informazioni ridondanti o irrilevanti, il decrittaggio di dati protetti, la categorizzazione dei dati in base a criteri specifici e la traduzione di contenuti da più lingue, se necessario. Questo passaggio è essenziale per garantire che le informazioni siano accurate e facilmente interpretabili dagli analisti.
  • Analisys / Analisi
    Gli esperti esaminano i dati elaborati per identificare pattern, anomalie e segni di attività malevole. Attraverso tecniche di analisi avanzate, i dati vengono contestualizzati per comprendere le motivazioni e i metodi degli attaccanti. Questo processo aiuta a valutare il livello di rischio e a fornire alle organizzazioni un quadro dettagliato sulle potenziali minacce informatiche.
  • Dissemination – Action / Distribuzione e azione
    I risultati dell’analisi vengono condivisi con le parti interessate in modo tempestivo e in un formato comprensibile e utilizzabile. Questa fase garantisce che i decisori, i team operativi e le organizzazioni partner possano adottare misure adeguate per contrastare le minacce identificate. La presentazione deve essere chiara, contestualizzata e rilevante per facilitare l’adozione di strategie difensive efficaci.
  • Feedback / Feedback
    Il ciclo si chiude con la fase di feedback, che consente di valutare l’efficacia dell’intelligence prodotta e individuare possibili aree di miglioramento. Il feedback raccolto viene utilizzato per affinare il processo di raccolta, analisi e distribuzione, assicurando che le informazioni sulle minacce siano sempre pertinenti, aggiornate e utili per la sicurezza dell’organizzazione. Questo approccio iterativo permette di adattarsi costantemente all’evoluzione del panorama delle minacce informatiche.

I 3 tipi di cyber threat intelligence 

Per sviluppare un programma di cyber threat intelligence (CTI) efficace, come già accennato, è essenziale avere una visione chiara e completa del panorama delle minacce. Non ci si può limitare a raccogliere informazioni: è necessario comprendere la loro natura e il loro utilizzo per garantire una protezione adeguata. 
Proprio per questo, non basta seguire il processo strutturato che abbiamo appena descritto. È importante anche comprendere quali siano i diversi approcci da seguire nell’implementazione del programma stesso. 
Possiamo fare riferimento a tre categorie principali, ciascuna con un ruolo specifico nel processo di rilevamento, prevenzione e risposta agli attacchi informatici. Tre livelli – strategico, operativo e tattico – che si integrano tra loro e forniscono informazioni utili a diversi stakeholder, dai dirigenti ai tecnici specializzati.
Vediamoli nel dettaglio. 

Strategic Threat Intelligence: una visione di alto livello

La Threat Intelligence strategica fornisce una panoramica generale sul panorama delle minacce, con un focus particolare sulle tendenze emergenti, i rischi e le potenziali conseguenze degli attacchi informatici. Questa tipologia di intelligence è pensata per una audience più ampia, che includa sia esperti di cybersecurity sia dirigenti aziendali privi di un background tecnico.
Le informazioni strategiche vengono spesso presentate sotto forma di report dettagliati, che offrono dati chiave per la pianificazione aziendale e per la conformità normativa. L’obiettivo principale è quello di consentire ai C-level e ai decision maker di comprendere il rischio informatico come un elemento fondamentale della strategia aziendale. Con queste informazioni, le organizzazioni possono allocare in modo più efficace le risorse per migliorare la sicurezza, dalla formazione del personale alla scelta delle tecnologie di difesa più appropriate.

Operational Threat Intelligence: l’analisi dell’attacco in tempo reale

La Threat Intelligence operativa è invece orientata all'azione e si concentra sulla comprensione della natura, delle modalità e della tempistica degli attacchi informatici. Questo tipo di intelligence utilizza grandi volumi di dati raccolti da più fonti, tra cui log interni, feed di minacce esterni, informazioni provenienti dal deep e dark web e analisi forensi degli attacchi passati.

Un elemento distintivo dell’intelligence operativa è l’impiego di data mining e machine learning, che consentono di processare enormi quantità di dati per individuare pattern sospetti e correlare eventi potenzialmente dannosi. Parliamo di informazioni sono essenziali per i team di sicurezza IT, che possono aggiornare le configurazioni dei firewall, migliorare le policy di accesso e affinare le strategie di difesa basate sugli attacchi in corso.

Essendo altamente tecnica e dettagliata, questo livello di intelligence è destinato a professionisti della sicurezza informatica, SOC (Security Operations Center) e specialisti che devono intervenire tempestivamente per mitigare le minacce prima che si concretizzino in attacchi reali.

Tactical Threat Intelligence: l’identificazione degli attacchi in atto

Infine, la Threat Intelligence tattica si focalizza sulla rilevazione immediata di minacce informatiche, fornendo dettagli sugli strumenti, le tecniche e le procedure (TTP – Tactics, Techniques, Procedures) utilizzate dagli attaccanti. Il suo obiettivo principale è l'identificazione di indicatori di compromissione (IoC), come indirizzi IP malevoli, domini sospetti o hash di file dannosi.
Parliamo di una tipologia di intelligence con un ciclo di vita più breve rispetto all’intelligence strategica, poiché si concentra sugli attacchi in corso e fornisce informazioni utili per mitigare immediatamente i rischi. È un livello intermedio tra la CTI strategica e operativa e rappresenta un supporto cruciale per gli analisti di sicurezza che devono rispondere rapidamente alle minacce emergenti.
La tactical intelligence viene continuamente aggiornata grazie all’analisi di dati provenienti da fonti sia tecniche che umane, cosa che permette ai team di sicurezza di sapere quali minacce sono attualmente attive e quali tattiche vengono utilizzate dai cybercriminali, consentendo loro di individuare, bloccare e neutralizzare gli attacchi prima che causino danni.

I tre livelli di Cyber Threat Intelligence non operano in modo indipendente, ma si completano a vicenda per fornire un quadro completo della sicurezza informatica. L’intelligence strategica aiuta i decisori a pianificare le risorse e a definire le priorità; l’intelligence operativa fornisce ai team di sicurezza informazioni utili per migliorare le difese aziendali; l’intelligence tattica garantisce una risposta immediata alle minacce in corso.

SMI garantisce la completa governance di tutto il processo, con l’obiettivo di proteggere al meglio le tue infrastrutture e le tue reti. Scopri la nostra BU Cybersecurity o scrivici per conoscere come possiamo aiutarti a migliorare la sicurezza dei tuoi sistemi.

Cos’è la cyber threat intelligence? ultima modifica: 2025-03-10T16:06:13+01:00 da Sara Comi

Altri articoli che potrebbero interessarti:

26 Settembre 2025

Disaster recovery: significato e cosa sapere

In un contesto in cui i dati e i sistemi informativi sono la spina dorsale delle imprese, il disaster recovery diventa un elemento imprescindibile per garantire continuità operativa e resilienza. Dalle minacce sempre più frequenti dei cyberattacchi agli eventi imprevedibili come un disastro naturale, le organizzazioni devono dotarsi di strategie e soluzioni concrete per tutelare asset e processi. In questo servizio, analizziamo il significato del disaster recovery, le sue fasi, le metriche fondamentali come RPO e RTO, i vantaggi per il business e l’evoluzione rappresentata dal modello Disaster Recovery as a Service (DRaaS).

Sicurezza Cloud: Guida completa per le aziende sicurezza cloud

Con l’adozione crescente del cloud, la sicurezza informatica assume un ruolo sempre più centrale nelle strategie aziendali. La cloud security non è solo una questione tecnica, ma una leva fondamentale per garantire protezione dei dati, continuità operativa e conformità normativa. In un contesto in cui infrastrutture, applicazioni e utenti sono distribuiti, serve un approccio integrato e multilivello alla sicurezza. Questa guida offre una panoramica completa sui principi, le tecnologie e le best practice per proteggere efficacemente gli ambienti cloud aziendali.
14 Marzo 2025

Cos'è il SOAR e come funziona

Cosa si intende con SOAR e perché oggi se ne parla così tanto? Una prima risposta va cercata negli ultimi dati diffusi sullo stato della security nel nostro Paese e, in parallelo, nei dati forniti da Canalys sulle strategie del mondo di chi offre sicurezza... Nel 2024 gli attacchi cyber, solo in Italia, sono aumentati di oltre il 64%. Il 47% di tutti gli attacchi monitorati dal 2019 a oggi si è verificato nel 2024 e, di questi, oltre l’80% ha avuto impatti critici sulla continuità del business delle imprese al centro del mirino.
Esploratori di Innovazione al servizio delle imprese e di tutti noi: tutto questo è SMI Group
Roma
Via della Sierra Nevada, 60
Tel +39 06 40044584
Milano
Via Copernico, 38
Tel. +39 0287 259074
Bassano del Grappa
Via Motton, 83
Tel. +39 3400591755
Bari
Coming soon
SMI Tech:
ISO 22301:2019
ISO 18295-1
ISO 18295-2
SA 8000
ISO 45001
ISO 37001
ISO/IEC 27001
ISO 14001
ISO 9001
ISO/IEC 42001
RATING LEGALITÀ
UNI PdR 125:2022
Younified:
ISO/IEC 27001
ISO 9001
CODICE ETICO
MOG 231
Logo SMI Group
© 2025 S.M.I. Group
Tutti i diritti riservati