Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (DAP) si occupa della gestione amministrativa del beni e del personale. Il DAP svolge compiti relativi all'esecuzione delle misure cautelari, delle sanzioni e delle misure di sicurezza detentive.
Il DAP svolge i compiti previsti dalla legge per il trattamento dei detenuti, amministrando dati importanti e sensibili.
Il DAP ha già avuto esperienza con LINUX ON Z. Già dal 2009 hanno spostato le loro applicazioni principali da z/OS a Java su Linux x86 pur mantenendo il database DB2 LUW su Linux z.
Durante gli ultimi 4 anni ha consolidato l’uso di Linux z additional DB2 LUW workload.
Il cliente, apprezzando la resilienza e le prestazioni di:
• LINUX on Z: nel 2018 ha acquistato il nuovo sistema
• LinuxOne : Rockhopper e nel 2019 ha iniziato un rinnovamento totale dello Storage e SW supportato da SMI Consulting e da IBM.
SMI coadiuvata dal team IBM è stata in grado di sostituire facilmente il vecchio DS8000 con il nuovo storage V7000, eliminando il vecchio hypervisor z/VM;
successivamente ha implementato RedHat KVM ed avviato una serie di nuove macchine RedHat virtuali con KVM V7.6, installando la nuova versione di db2 LUW
e rendendo tutto operativo in poche settimane.
A livello di architettura la scelta è caduta su: Un LinuxONE Rockhopper con 2 IFL / 152GB RAM come macchina db2 dataserving, V7000 storage. Sul nuovo sistema è inoltre implementato Dynamic Partition Manager che rimuove la necessità di specifiche Z skills. Il sistema è dotato di 2 IFL attivi, 1 IFL aggiuntivo non assegnato previsto per crescita on-demand o futura, Linux RedHat 7.6 con KVM e db2 in produzione.
Le caratteristiche di Linux One soddisfano esattamente le esigenze e le aspettative del cliente in termini di sicurezza, scalabilità e prestazioni. Il cliente, inoltre, trova che Rockhopper sia la soluzione meno costosa per il loro carico di lavoro ed è anche in grado di consolidare un carico di lavoro sempre maggiore senza che ci sia un aumento dei costi.
Il cliente è consapevole che LinuxONE abbina le caratteristiche di un sistema aziendale con la semplicità di open systems che non implica alcun vendor lock-in.
Il nuovo sistema è basato su Dynamic Partition Manager in modo tale che la conoscenza dell’architettura Z non sia più necessaria per la gestione dell’intera infrastruttura.
Per SMI l’architettura di Linux One era una novità, tuttavia, è stata in grado di implementare facilmente e in pochi passi un’intera infrastruttura, così come i sistemi distribuiti. L’esperienza di SMI con LinuxOne si è rilevata eccellente, pertanto vorrebbe continuare ad approfondire tutte le funzionalità della piattaforma.